Salvaguardare il mare, promuovere la sicurezza, le attività sociali sulle tematiche marine e una sana cultura sportiva: questi sono solo alcuni dei compiti istituzionali della Lega Navale Italiana, ente pubblico non economico a base associativa, il cui lavoro è sottoposto alla vigilanza del Ministero della Difesa e delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Oltre agli interventi nelle scuole, promuove diverse attività sportive, svolte prevalentemente a favore dei giovani, tra cui canoa, canottaggio e pesca, con partecipanti anche diversamente abili. Non mancano anche attività di formazione per gli adulti e per l’assistenza di primo soccorso, al rispetto per il mare. Attualmente opera attraverso le sue sezioni presenti sul territorio italiano.
La lega venne fondata a La Spezia il 2 giugno del 1897 dal marinaio Augusto Vittorio Vecchi e fa parte di quelle associazioni costituite con l’obiettivo di contribuire a creare un’identità nazionale, assieme al Club Alpino Italiano (1863) e al Touring Club (1894).
La sezione di Cagliari venne formalmente costituita il 24 luglio 1902 e festeggia quest’anno centoventi anni di attività, in cui ha contribuito in città alla crescita di tanti giovani e professionisti. Un momento importante si verificò nel 1913, quando la Lega Navale diede vita ad un’iniziativa per dotare la città di una nave asilo che per anni accolse i ragazzi abbandonati e bisognosi di aiuto. Verso la metà degli anni Cinquanta la sede si trasferì a Su Siccu, dove si trova attualmente.
Venerdì scorso si è svolta in Comune una cerimonia che ha voluto rendere omaggio alla sezione di Cagliari per il suo anniversario, in cui il primo cittadino, Paolo Truzzu, ha sottolineato la sinergia fra le parti: “La storia della città è indissolubilmente legata a quella della Lega Navale. Una delle sfide su cui ci sta dando una mano è quella di ricostruire il rapporto della città con il mare.”
In collaborazione con la Lega Navale, il Comune ha istituito l’apertura di un presidio per la sicurezza del mare, con il posizionamento di un’imbarcazione della Polizia Locale in uno dei moli della Lega, con l’obiettivo di pattugliare il Golfo degli Angeli.
Oltre al Presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco, e all’Assessore alle Politiche del Mare, Alessandro Guarracino, nell’Aula Consiliare erano presenti anche l’Ammiraglio Giuseppe La Rosa, Commissario Straordinario della sezione cagliaritana della Lega Navale e il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, oltre ad una numerosa rappresentanza di soci della Lega Navale.
Prima del suo intervento, l’Ammiraglio La Rosa ha voluto ricordare il socio Efisio Mazzei, scomparso il giorno prima del compleanno della sezione cagliaritana, e ha successivamente evidenziato il lavoro che svolge ogni giorno la Lega Navale: “Operiamo sul mare dal punto di vista della sua protezione, della diffusione della cultura e delle varie discipline sportive. Faremo del nostro meglio affinché il mare sia protagonista di questa città. Vogliamo anche abbattere tutte le barriere che finora non lo hanno reso facilmente fruibile. Siamo felici anche perché abbiamo avuto svariati successi dal punto di vista sportivo. Pochi giorni fa la nostra squadra di canoa ha partecipato ai campionati nazionali di Milano, conquistando due medaglie d’oro e una in bronzo. Abbiamo avuto anche la convocazione del nostro atleta alla squadra nazionale che parteciperà ai campionati mondiali che si svolgeranno in Portogallo nella categoria Surfski”.
Prima della chiusura dell’incontro, il Commissario Straordinario ha consegnato alcune pergamene ai soci che hanno raggiunto più di cinquant’anni di appartenenza alla Lega: Giorgio Sanna, Giorgio Siddi, Karin Riccetto e Gabriele Loi (per la sua attività agonistica). Ha inoltre ricevuto una targa celebrativa anche il Comune di Cagliari, per essere socio fin dal 1902.
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