Una serata da pellicola, da ciak, da eleganza leggendaria, da tornanti, dossi e dosi che cadono nel bicchiere con le sembianze di una misteriosa alchimia.
Una serata in cui, dietro ogni tornante, creato da una roccia che cala fino al mare, spicca un tratto inconfondibile di Costiera Amalfitana o del Principato di Monaco. Un accostamento che non è ardito perché tutto questo accadrà al Caruso, a Belmond Hotel Amalfi Coast, venerdì 27 giugno quando Tommaso Mansi, storico bar manager del Bar Caruso, accoglierà Luca Coslovich, meglio conosciuto come the “ Cybartender” per essere stato nel 1997 un pioniere nell’ambito della creazione del proprio sito. Coslovich, giudice in concorsi nazionali, consulente e formatore, cinefilo, appassionato ed entusiasta, è approdato al prestigioso Casino di Montecarlo dove stupisce con una mixologia che è curiosità, innovazione e ricerca, condotta da un’ispirazione costante e vibrante, spesso legata al mondo cinematografico per creare una sutura ancora più suggestiva.
L’incontro al Caruso, non a caso, avrà come leitmotiv la figura di James Bond, l’indagine patinata, la bellezza geniale delle storie, il fascino, la seduzione, l’orchestra che incalza l’azione, il cruciverba degli indizi, il rischio, la magnificenza delle location.
I drink creati da Coslovich per l’occasione, resteranno un piacevole mistero fino al 27 giugno: ovvio che non si può anticipare nulla, sarebbe come svelare la fine di uno dei romanzi di Ian Fleming. Gli ingredienti si trasformano in parole, gli aromi nel guizzo che inverte la trama e crea l’effetto sorpresa, due capitoli liquidi colati nei bicchieri: indagine e rischio, suggestione, tramonto, sera, musica smoking, miscela, aroma, pizzicore.
Dalle ore 18.00, il bar Caruso, con le iconiche bifore, due occhi medioevali spalancati sulla confluenza rocce e mare della Costiera Amalfitana, arrossati dal viola del tramonto, accoglierà gli ospiti per una serata che si anticipa già strepitosa. Vietato sorprendersi se il finale sarà prolungato o quasi rimandato, come un ritardando su una partitura musicale.
Alcune sere meritano di essere eterne. Come la professionalità, il genio della creazione, il talento di un dosaggio o di un ingrediente insolito che equivalgono ad un capitolo scritto di getto, all’ispirazione che arriva copiosa ed inarrestabile. Resterà il vento profumato di limone e gelsomini che accarezza i cuscini del Bar Caruso, che, dispettoso, sfoglia le pagine in cui è svelato il nome del colpevole mentre l’agente più famoso al mondo, a bordo della mitica Aston Martin, dopo aver sorseggiato un drink che profuma di limone amalfitano, si infila tra i tornanti che, da Ravello, scendono verso la Costa.
Che strano, sembra di essere a Montecarlo. Vocio di sottofondo, la roulette che decide chi vince e chi perde. Rien ne va plus.
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